Il tuo bambino frequenta la scuola dell’infanzia, è brillante e molto sveglio, ma un pò indietro con il linguaggio.
Ne hai parlato con le maestre, anche loro hanno notato che a volte i suoi compagni non lo capiscono e lui si arrabbia per questo.
In questi casi una consulenza con il logopedista non deve fare paura, giocando con il bambino e proponendo qualche “indovinello” sarà possibile capire a che punto di sviluppo è arrivato, monitorarlo e capire quando e se intervenire.
Come intervenire?
Per prima cosa si deve valutare il linguaggio nella sua interezza. L’indagine riguarderà i seguenti aspetti:
- fonologia (input-output) ovvero discrimina i suoni del linguaggio anche se simili? Produce tutti i suoni della lingua e nel posto giusto?
- lessico (input-output): capisce in modo armonico alla sua età le parole che gli vengono dette? Riesce a trovare senza fatica la parola giusta che vorrebbe usare proprio in quel momento senza girarci intorno?
- morfosintassi (input-output): riesce a capire frasi lunghe e complesse? La comprensione è influenzata dalla lunghezza o dalla difficoltà della struttura? Come struttura la frase? Usa tutti gli elementi necessari? Fà errori? E di che tipo?
- narrativo: quando racconta una storia o un episodio riesce a mettere in ordine gli eventi in modo corretto? Contestualizza il chi, dove e quando?
Alla fine della valutazione verranno decisi, insieme alla famiglia, gli obiettivi principali su cui verrà incentrato il ciclo di trattamento.
Alla fine del ciclo (normalmente 3 mesi) si valuteranno i progressi raggiunti e si deciderà come e se continuare.